LO ZENZERO:
UNA SPEZIA DALLE MOLTE VIRTÙ SALUTARI
Zenzero è il nome italiano dello Zingiber officinale, pianta erbacea perenne
appartenente alla famiglia delle Zinziberacee e originaria dell'Asia
orientale, che ha l'aspetto di una canna con grossi rizomi orizzontali
tuberosi, molto aromatici e dal profumo canforato, con sentore di Limone e
di Citronella. La droga è rappresentata proprio dal rizoma e, per il
suo profumo pungente e il gradevole sapore piccantino, viene usato in cucina
come aromatizzante e stimolante della digestione, ma anche in liquoreria
come correttivo e per bibite dissetanti, e nella produzione della frutta
candita e di confetture e anche nell'industria della birra, specie nei paesi
anglosassoni.
Anticamente lo Zenzero era oggetto di numerosi commerci e lo si poteva trovare solo essiccato, ma oggi la sua coltivazione si è diffusa in molti paesi caldi come Brasile, Messico, Africa, Indonesia, Perù, Tailandia e dovunque vi siano le condizioni adatte, cioè un clima caldo tropicale; il maggior produttore comunque è l'India, che da sola fornisce più del 35% della produzione mondiale e la velocità dei trasporti odierna fa sì che esso si possa trovare fresco anche nei nostri mercati, dove si può reperire al naturale, con la sua cuticola esterna, e allora viene chiamato Zenzero grigio, oppure il rizoma viene decorticato e commercializzato come Zenzero bianco.
Lo Zenzero è un energico stimolante per la presenza di un olio essenziale di color giallino, prodotto dalla secrezione di particolari cellule ghiandolari, dalla composizione molto complessa; la sostanza più importante è chiamata gingerolo e proprio questa dà il sapore intenso alla droga.
Il nome Zingiber deriva dall'indiano Zingibil, ma la pianta ha tantissimi nomi volgari a seconda del paese ove viene coltivata; secondo alcuni etimologisti l'origine del nome Zingiber deriverebbe dall'Arabo Zind-schabil, che significa radice.
Contiene amido, olio essenziale (con un centinaio di costituenti), resina, gingeroli (responsabili delle proprietà piccanti).
Ha azione antiulcerosa, inibitore delle prostaglandine e della aggregazione piastrinica.
E' calologo (aumenta la secrezione biliare), epatoprotettore, ipotensore, bradicardizzante, antiulceroso, stimolante.
Attivo sul sistema nervoso centrale, con attività anticonvulsivante, analgesica.
Lo zenzero è uno stimolante generale ed un efficace ricostituente conosciuto da molto tempo dalla farmacopea cinese per lottare contro l'affaticamento, l'astenia e l'impotenza.
Nella medicina asiatica, lo zenzero viene considerato una spezia "calda", che stimola la circolazione, rilassa i vasi sanguigni periferici, impedisce il vomito, ha effetto spasmolitico, favorisce la digestione, è antiflatulente ed antisettico. In Cina, la radice dello zenzero è considerata un efficace tonico Yang, il quale serve proprio per rafforzare le energie maschili, del fuoco e della vitalità.
Approfondite ricerche mediche compiute di recente in Giappone ed in Europa hanno dimostrato i notevoli effetti terapeutici dello zenzero e dei suoi numerosi componenti. Le principali sostanze in esso contenute sono l'olio essenziale con zingiberene, il gingerolo e lo shogaolo, che favoriscono la digestione e stimolano l'organismo, gli enzimi e antiossidanti, con proprietà anti-invecchiamento.
Sebbene segnalazioni piuttosto vecchie suggeriscano un effetto sulla aggregazione piastrinica, questo viene smentito dai dati più recenti. Non sono state riportate interazioni con la warfarina.
Assunto come succo, infuso o tè, è un favoloso antinausea e non fa puzzare l'alito come ad esempio l'aglio!
Uno studio pubblicato su su Obstetrics Gynecology ha mostrato che lo zenzero combatte il vomito e la nausea nelle donne incinte.
Sarebbe meglio non consumare lo zenzero fresco a stomaco vuoto perché potrebbe irritarlo talvolta.
L’effetto farmacologico, essenzialmente attribuibile allo zingerone ed allo zingeribene, è evidente nello stimolare le funzioni digestive.
Lo Zenzero è usato come carminativo e correttivo; più recentemente sono state studiate le proprietà antiradicaliche della pianta ma non è ancora possibile attribuire tale azione ad una frazione ben identificata di principi attivi nello Zenzero sono presenti, infatti, poliosi, sostanze orotate, resine, mucillaggini, pectina, acido malico ed ossalico ed un diverso alcaloide: il gone.
Le proprietà antiradicaliche aprono nuovi campi applicativi e ciò trova riscontro nella moderna farmacologia.
Lo stress ossidativo è inferiore in quei fumatori che assumono nutrimenti ricchi di polifenoli, che altro non sono se non altri antiossidanti naturali che sovente lavorano in sinergia con la vitamina C.
Ne sono ricchi i cereali integrali, i legumi e numerose spezie come la curcuma , il curry, lo zenzero, il peperoncino, il pepe, il timo, il rosmarino.
La radice dello Zenzero viene adoperata sia a scopi gastronomici che terapeutici per la sua evidente capacità di intervenire nelle irritazioni dell’apparato gastroenterico.
L’attendibilità di molti dei suoi usi medicamentosi popolari è stata comprovata particolarmente contro la cinetosi (mal di mare e d’auto) e in vario modo per i segnali legati alla nausea, come stordimento e vomito (comunque da non usarsi in gravidanza). In fitoterapia viene proposto per la difesa contro infreddature e influenza e per coloro che sono afflitti da ipercolesterolemia.
Studiosi del Department of Internal Medicine, in collaborazione con la National Yang-Ming University di Taiwan, hanno documentato che lo Zenzero riduce le nausee derivanti dalla chinetosi (mal d’auto, mal di mare…) bloccando l’ aumento di disritmia gastrica e l’aumento nel sangue di vasopressina. La pianta dello Zenzero (Zingiber officinale Roscoe) fa parte della categoria delle Zingiberaceae.
Dello Zenzero si impiega il rizoma per scopi officinali poiché esso è particolarmente dotato di oli essenziali (sesquiterpeni e alcoli) e di una molteplicità di composti di origine fenolica facenti parte della classe dei gingeroli e degli shogaoli, responsabili sia dell’aroma che del sapore alquanto penetrante ed anche delle caratteristiche biologiche.
Per cercare di capire la complessità di questo vegetale medicamentoso, bisogna rendersi conto che nello Zenzero sono stati rinvenuti perlomeno trecento elementi chimici differenti.
Lo Zenzero può facilitare i normali movimenti di contrazione dello stomaco e dell’intestino favorendo altresì un effetto antinausea e antivomito plausibilmente per interazione sul Sistema Nervoso Centrale dei recettori della dopamina e della serotonina.
Dopo essere stati assimilati, i principi attivi dello Zenzero mostrano una valida attività antinfiammatoria e per questo motivo gli estratti della pianta sono stati recentemente utilizzati anche in composti ad attività antireumatica.
E’ conosciuto anche l’effetto profilattico sulla mucosa gastrica.
Tutte le proprietà dello Zenzero sono state evidenziate sia con studi fatti in laboratorio, ma anche con test su volontari sani consenzienti, nei quali è emerso che i soggetti cui veniva somministrato lo Zenzero reagivano sempre meglio dei soggetti di controllo cui veniva somministrato un placebo. In particolare l'effetto protettivo contro gastriti e formazione di ulcere nello stomaco è stato dimostrato da numerosi studi, che hanno evidenziato come le proprietà antinfiammatorie di questa pianta agiscano alleviando i sintomi dell'infiammazione della mucosa gastrica, ma possono anche prevenire la formazione di ulcere quando si assumono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) i quali, come è noto, hanno come effetto collaterale proprio la creazione di ulcere nel sistema digestivo. La sua attività antinfiammatoria viene sfruttata anche per preparare colliri che hanno una grande capacità decongestionante, utile in moltissimi casi di infiammazione oculare, ad esempio in caso di allergia, di blefarite, o semplicemente per lavaggi oculari rinfrescanti e igienizzanti.
Anticamente lo Zenzero era oggetto di numerosi commerci e lo si poteva trovare solo essiccato, ma oggi la sua coltivazione si è diffusa in molti paesi caldi come Brasile, Messico, Africa, Indonesia, Perù, Tailandia e dovunque vi siano le condizioni adatte, cioè un clima caldo tropicale; il maggior produttore comunque è l'India, che da sola fornisce più del 35% della produzione mondiale e la velocità dei trasporti odierna fa sì che esso si possa trovare fresco anche nei nostri mercati, dove si può reperire al naturale, con la sua cuticola esterna, e allora viene chiamato Zenzero grigio, oppure il rizoma viene decorticato e commercializzato come Zenzero bianco.
Lo Zenzero è un energico stimolante per la presenza di un olio essenziale di color giallino, prodotto dalla secrezione di particolari cellule ghiandolari, dalla composizione molto complessa; la sostanza più importante è chiamata gingerolo e proprio questa dà il sapore intenso alla droga.
Il nome Zingiber deriva dall'indiano Zingibil, ma la pianta ha tantissimi nomi volgari a seconda del paese ove viene coltivata; secondo alcuni etimologisti l'origine del nome Zingiber deriverebbe dall'Arabo Zind-schabil, che significa radice.
Contiene amido, olio essenziale (con un centinaio di costituenti), resina, gingeroli (responsabili delle proprietà piccanti).
Ha azione antiulcerosa, inibitore delle prostaglandine e della aggregazione piastrinica.
E' calologo (aumenta la secrezione biliare), epatoprotettore, ipotensore, bradicardizzante, antiulceroso, stimolante.
Attivo sul sistema nervoso centrale, con attività anticonvulsivante, analgesica.
Lo zenzero è uno stimolante generale ed un efficace ricostituente conosciuto da molto tempo dalla farmacopea cinese per lottare contro l'affaticamento, l'astenia e l'impotenza.
Nella medicina asiatica, lo zenzero viene considerato una spezia "calda", che stimola la circolazione, rilassa i vasi sanguigni periferici, impedisce il vomito, ha effetto spasmolitico, favorisce la digestione, è antiflatulente ed antisettico. In Cina, la radice dello zenzero è considerata un efficace tonico Yang, il quale serve proprio per rafforzare le energie maschili, del fuoco e della vitalità.
Approfondite ricerche mediche compiute di recente in Giappone ed in Europa hanno dimostrato i notevoli effetti terapeutici dello zenzero e dei suoi numerosi componenti. Le principali sostanze in esso contenute sono l'olio essenziale con zingiberene, il gingerolo e lo shogaolo, che favoriscono la digestione e stimolano l'organismo, gli enzimi e antiossidanti, con proprietà anti-invecchiamento.
Sebbene segnalazioni piuttosto vecchie suggeriscano un effetto sulla aggregazione piastrinica, questo viene smentito dai dati più recenti. Non sono state riportate interazioni con la warfarina.
Assunto come succo, infuso o tè, è un favoloso antinausea e non fa puzzare l'alito come ad esempio l'aglio!
Uno studio pubblicato su su Obstetrics Gynecology ha mostrato che lo zenzero combatte il vomito e la nausea nelle donne incinte.
Sarebbe meglio non consumare lo zenzero fresco a stomaco vuoto perché potrebbe irritarlo talvolta.
L’effetto farmacologico, essenzialmente attribuibile allo zingerone ed allo zingeribene, è evidente nello stimolare le funzioni digestive.
Lo Zenzero è usato come carminativo e correttivo; più recentemente sono state studiate le proprietà antiradicaliche della pianta ma non è ancora possibile attribuire tale azione ad una frazione ben identificata di principi attivi nello Zenzero sono presenti, infatti, poliosi, sostanze orotate, resine, mucillaggini, pectina, acido malico ed ossalico ed un diverso alcaloide: il gone.
Le proprietà antiradicaliche aprono nuovi campi applicativi e ciò trova riscontro nella moderna farmacologia.
Lo stress ossidativo è inferiore in quei fumatori che assumono nutrimenti ricchi di polifenoli, che altro non sono se non altri antiossidanti naturali che sovente lavorano in sinergia con la vitamina C.
Ne sono ricchi i cereali integrali, i legumi e numerose spezie come la curcuma , il curry, lo zenzero, il peperoncino, il pepe, il timo, il rosmarino.
La radice dello Zenzero viene adoperata sia a scopi gastronomici che terapeutici per la sua evidente capacità di intervenire nelle irritazioni dell’apparato gastroenterico.
L’attendibilità di molti dei suoi usi medicamentosi popolari è stata comprovata particolarmente contro la cinetosi (mal di mare e d’auto) e in vario modo per i segnali legati alla nausea, come stordimento e vomito (comunque da non usarsi in gravidanza). In fitoterapia viene proposto per la difesa contro infreddature e influenza e per coloro che sono afflitti da ipercolesterolemia.
Studiosi del Department of Internal Medicine, in collaborazione con la National Yang-Ming University di Taiwan, hanno documentato che lo Zenzero riduce le nausee derivanti dalla chinetosi (mal d’auto, mal di mare…) bloccando l’ aumento di disritmia gastrica e l’aumento nel sangue di vasopressina. La pianta dello Zenzero (Zingiber officinale Roscoe) fa parte della categoria delle Zingiberaceae.
Dello Zenzero si impiega il rizoma per scopi officinali poiché esso è particolarmente dotato di oli essenziali (sesquiterpeni e alcoli) e di una molteplicità di composti di origine fenolica facenti parte della classe dei gingeroli e degli shogaoli, responsabili sia dell’aroma che del sapore alquanto penetrante ed anche delle caratteristiche biologiche.
Per cercare di capire la complessità di questo vegetale medicamentoso, bisogna rendersi conto che nello Zenzero sono stati rinvenuti perlomeno trecento elementi chimici differenti.
Lo Zenzero può facilitare i normali movimenti di contrazione dello stomaco e dell’intestino favorendo altresì un effetto antinausea e antivomito plausibilmente per interazione sul Sistema Nervoso Centrale dei recettori della dopamina e della serotonina.
Dopo essere stati assimilati, i principi attivi dello Zenzero mostrano una valida attività antinfiammatoria e per questo motivo gli estratti della pianta sono stati recentemente utilizzati anche in composti ad attività antireumatica.
E’ conosciuto anche l’effetto profilattico sulla mucosa gastrica.
Tutte le proprietà dello Zenzero sono state evidenziate sia con studi fatti in laboratorio, ma anche con test su volontari sani consenzienti, nei quali è emerso che i soggetti cui veniva somministrato lo Zenzero reagivano sempre meglio dei soggetti di controllo cui veniva somministrato un placebo. In particolare l'effetto protettivo contro gastriti e formazione di ulcere nello stomaco è stato dimostrato da numerosi studi, che hanno evidenziato come le proprietà antinfiammatorie di questa pianta agiscano alleviando i sintomi dell'infiammazione della mucosa gastrica, ma possono anche prevenire la formazione di ulcere quando si assumono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) i quali, come è noto, hanno come effetto collaterale proprio la creazione di ulcere nel sistema digestivo. La sua attività antinfiammatoria viene sfruttata anche per preparare colliri che hanno una grande capacità decongestionante, utile in moltissimi casi di infiammazione oculare, ad esempio in caso di allergia, di blefarite, o semplicemente per lavaggi oculari rinfrescanti e igienizzanti.
ZENZERO CURIOSITA'
In Birmania la radice di zenzero viene fatta bollire unitamente ad una sostanza zuccherina ricavata dall'albero della palma; questo composto viene assunto per prevenire l'influenza ed i malanni ad essa legati.
In Birmania la radice di zenzero viene fatta bollire unitamente ad una sostanza zuccherina ricavata dall'albero della palma; questo composto viene assunto per prevenire l'influenza ed i malanni ad essa legati.
Anche in Cina se ne fa un uso simile: la radice fatta a fette e
bollita in acqua zuccherata come cura per il raffreddore.
Negli Stati Uniti lo zenzero viene invece utilizzato per prevenire la
nausea tipica della gravidanza e quella derivante dal mal di mare.
Nelle Filippine viene invece masticato al fine di allontanare gli
spiriti maligni.
Il rizoma viene utilizzato per la preparazione di liquori e,
grattugiato, come insaporitore per gli alimenti. Il suo sapore è amaro e
in cucina viene anche impiegato per la preparazione di bevande
digestive.
Il principale produttore di zenzero è l'India seguita dal Brasile,
Messico Perù.
La dose giornaliera consigliata per il nostro benessere varia dai 10 ai
30 grammi al giorno; a seconda dei propri gusti lo zenzero può essere
utilizzato crudo, in polvere, in tisane, essiccato e in succo.
Lo zenzero è composto per il 78% circa da acqua, dal 16% da carboidrati, 2%
proteine, 1,6% zuccheri, 2% fibre alimentari e ceneri. Tra i minerali
presenti annoveriamo: calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro,
manganese, zinco e rame.
Vitamine presenti nello zenzero: B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E e vitamina J. Sul
fronte degli aminoacidi segnaliamo alanina, arginina e cistina, acido
glutammico e acido aspartico, prolina, serina, lesina, glicina e
tirosina.
Mr.Loto - Zenzero: Proprietà e Benefici
Zenzero e calorie
Le calorie fornite da 100 grammi di parte edibile sono pari a 80.
La radice fresca può essere riposta in un sacchetto di carta ad uso
alimentare e messa in frigorifero; in questo modo può essere conservata
per diverse settimane. Quello secco o in polvere deve invece essere
conservato in un contenitore a chiusura ermetica e possibilmente in un
luogo buio e fresco.
Zenzero: proprietà e benefici
Proprietà Curative e Benefici dello Zenzero
Gli usi della pianta di zenzero a scopo terapeutico sono molteplici: da lungo tempo si conoscono le sue
proprietà per combattere gli stati di nausea e di vomito; il tè ottenuto
da questa pianta è invece in grado di prevenire e curare il raffreddore;
oltre a rilasciare un effetto di calore e benessere lo zenzero è anche
in grado di sciogliere il muco nelle vie respiratorie e a liberare i
reni, facilitando così la respirazione.
In cucina lo zenzero viene usato non solo per insaporire le pietanze, ma anche per
renderle più digeribili dal nostro organismo; studi recenti condotti
dalla Georgia State University hanno dimostrato che l'assunzione di
zenzero è in grado di apportare benefici ai dolori muscolari derivanti
da attività sportiva o lavorativa. Non solo, pare che questi benefici
lenitivi del dolore si estendano anche all'apparato digerente.
Molti dei suoi effetti benefici sono attribuibili al gingerolo, l'olio essenziale derivato dalla radice.
Altri benefici secondari: stimola la sudorazione, contrasta la tosse,
facilita l'espulsione di scorie dall'organismo, e aiuta a mantenere la
temperatura del corpo costante.
Informazioni Nutrizionali | |
---|---|
Valori espressi per 100g di prodotto | |
Calorie 80.00 | |
% valori giornalieri* | |
Grassi Totali 1.00 g | 2 % |
Sodio 13.00 mg | 0 % |
Potassio mg | 0 % |
Carboidrati 18.00 g | 6 % |
Fibra alimentare 5.00 g | 20 % |
Proteine 2.00 g | 4 % |
Vitamina A | 0 % |
Vitamina C | 8 % |
Calcio | 2 % |
Ferro | 3 % |
* La percentuale di valore giornaliero è calcolata su una dieta di 2,000 calorie, quindi i tuoi valori possono variare in base al tuo fabbisogno calorico. I valori possono non essere accurati al 100% perché le ricette non sono state controllate da professionisti della nutrizione o da enti certificatori, tutti i nostri valori sono basati sulle tabelle ufficiali dell'INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. |
Nessun commento:
Posta un commento