Quali sono le sue Origini e qual’è il suo più vero e profondo Significato?
L’Ayurveda è la medicina indiana con oltre 5000 anni di storia, ormai diffusasi largamente anche in occidente, “professata” come filosofia di vita per ritrovare benessere ed armonia oppure stile di vita inconciliabile con i nostri ritmi di vita? Scopriamolo insieme!
Ayurveda. La scienza dell'autoguarigione
La
modernità, il progresso tecnologico, lo sviluppo veloce dei sistemi
industriali e finanziari, l’espansione delle aree metropolitane incidono
più di quanto si pensi sulla vita di ognuno di noi. Cercare la
tranquillità, la calma, l’equilibrio e il benessere sono azioni sempre
più indispensabili per affrontare il futuro professionale, esistenziale,
le relazioni sociali e affettive.
Per
vivere bene la quotidianità e la prospettiva e per disintossicarsi
dallo stress. 5000 anni fa in India si ponevano le basi per unascienza
medica basata sulla prevenzione e su uno stile di vita sano e naturale:
questa filosofia prese il nome di Ayurveda.
L’Ayurveda,
risponde alla necessità di riscoprire il “mens sana in corpore sano”
con l’aggiunta di alcuni principi e metodi quali lapace interiore, la
meditazione, la dieta alimentare corretta, l’utilizzo di olii
essenziali, di colori particolari, di profumi, di sonorità evocative
della natura.
Cos’è l’ Ayurveda?Il corpo immaginario dell'ayurveda
A
yurveda è il nome con cui si definisce la medicina tradizionale indiana,
le cui origini risalgono al II secolo avanti Cristo. Il termine
sanscrito, composto da “ayu” (vita) e “veda” (conoscenza) indica che
questa disciplina non si limita alla cura delle malattie, ma si propone
la conoscenza di tutte le sfere e di tutti gli ambiti della vita.
Secondo
la leggenda, impietositi dai tormenti che aflliggevano l’umanità, gli
dei trasmisero queste conoscenze ad alcuni eletti, i cosiddetti “rishi”.
In sostanza, l’ayurveda avrebbe dovuto insegnare all’uomo come
mantenere sani il corpo e lo spirito, grazie a una dieta e a uno stile
di vita appropriati, in modo che egli fosse libero di dedicare tutte le
sue energie al cammino spirituale.
Qual’è Il Principio Universale sul quale si base l’Ayurveda?
Qual’è Il Principio Universale sul quale si base l’Ayurveda?
Partendo dal presupposto che l’uomo si
realizza nell’unità di corpo, spirito e anima, il principio che ispira
la medicina tradizionale indiana è il “binda-brahmanda”, ossia l’unità tra microcosmo e macrocosmo, tra uomo e natura.
Secondo il “binda-brahmanda”,
tutto quel che accade in natura si riflette in modo identico nell’uomo e
gli stessi cinque principi primordiali da cui scaturisce il macrocosmo
(etere, aria, acqua, fuoco e terra) sono alla base anche del corpo umano
e agiscono al suo interno sotto forma delle tre dosha (energie): vata
(etere e aria), pitta (fuoco) e kapha (acqua e terra).
Ayurveda. Arte di vivere, arte di guarire. DVD. Con libro
Ayurveda. Arte di vivere, arte di guarire. DVD. Con libro
Ogni persona è classificata dunque
in una tipologia differente, a seconda di quale dei cinque elementi
costitutivi prevale in lei, elementi che ne determinano l’aspetto, la
predisposizione a contrarre malattie e così via.
Il
presupposto della salute e del benessere è che i cinque elementi
interagiscano armoniosamente nel nostro organismo, ma analogamente a
quanto accade in natura, così anche nell’uomo gli elementi costitutivi
sono soggetti a oscillazioni periodiche.
Per vivere in sintonia
con queste oscillazione, e restare sano, ognuno di noi, quindi, deve
adeguare l’alimentazione e lo stile di vita ai cicli ·naturali, tenendo
però sempre conto della costituzione individuale (il dosha di
appartenenza).
L’Ayurveda si basa sul principio universale: “Guarire tutto curando uno – guarire uno curando tutto”.
Concetto che esprime la sapienza degli antichi saggi che nella loro
ricerca penetrarono i segreti più intimi della natura e della vita e
trovarono un sistema di cura che è innanzitutto una medicina preventiva,
che aiuta l’uomo a mantenere la salute (lo stato per lui “naturale”) e
ad avere una lunga vita.
Qual è il Concetto di Salute della Medicina Ayurveda?Il
presupposto di una vita sana è l’interazione armonica tra gli elementi
del microcosmo e nel contempo la loro sintonia con gli elementi del
macrocosmo, nello spirito di un’unità naturale e universale.
“Swasta” è
il termine con cui l’ayurveda definisce lo stato di salute, intesa non
soltanto come assenza di patologie, ma piuttosto come condizione
complessiva in cui gli elementi sono in equilibrio fra loro. La
digestione e le escrezioni funzionano in modo ottimale, lo spirito e i
sensi sono liberi e cristallini e prevale un atteggiamento ottimistico
verso la vita.
Swastha significa “stabilità in se stessi”,
vale a dire uno stato di armonia con il proprio mondo interiore e con
la propria anima. Per la medicina indiana non esistono patologie
soltanto fisiche o soltanto psichiche, ma ogni malattia è psicosomatica.
L’ idea di salute prende
in considerazione anche la capacità dell’individuo di sviluppare un
rapporto sereno con la vita, di gestirla secondo le proprie
predisposizioni e di generare così felicità per se stesso e per gli
altri.
La malattia non è mai un fatto isolato
e le terapie ayurvediche non curano solo un sintomo o un organo in
particolare, ma la persona nella sua totalità. Vengono privilegiate le
cure lente e graduali e le prescrizioni consistono in norme igieniche,
alimentari e comportamentali, preparati a base di erbe, minerali e
metalli, infusi, massaggi ed esercizi yoga.
Ogni rimedio ayurvedico è un tonico;
queste terapie non vengono prescritte allo scopo di distruggere un
organismo invasore, ma perristabilire un equilibrio energetico che renda
impossibile la sopravvivenza di virus e batteri all’interno
dell’organismo in un sistema immunitario rafforzato.
Pur essendo coerente e logica, la medicina ayurveda non è vincolata a un dogma,
ma ha un carattere dinamico e universale, come la vita stessa. Non è
patrimonio esclusivo di una cultura, di una religione o di un paese, ma
si propone il benessere di tutti.
Le medicine e le diete possono variare, ma i principi che ne sono alla base sono sempre gli stessi. Caraka, autore di una delle opere più importanti dell’ayurveda, la definisce così:
L’Ayurveda
è la disciplina grazie alla quale è possibile distinguere i modi di
vita sani e felici da quelli malsani e infelici, grazie alla quale è
possibile sapere cosa giova e cosa nuoce alle salute e alla felicità, e
conoscere la vera natura della vita…
L’equilibrio attraverso i Sensi
Il detto “tu diventi cio’ che mangi” puo’ essere esteso alle attivita’ dei sensi. L’esperienza diventa parte di noi stessi, come il cibo. Lamente “digerisce” cio’ che assorbe. Le impressioni sensoriali sono o salutari o stressanti. Attraverso la stimolazione dei sensi, con l’uso degli aromi, dei massaggi, della musica e dei sapori, puo’ migliorare il benessere. Azioni semplici come diffondere un olio essenziale nell’ambiente o aggiungere un condimento, secondo l’Ayurveda , aiutano a ricreare benessere anche nei livelli profondi della mente e del corpo, dove risiede l’ origine dello squilibrio. Ricongiungendo la mente e il corpo, facilitano il flusso naturale della comunicazione interiore nella sua totalita’.Ecco perché la salute non è solo assenza di malessere, di malattia, ma uno stato continuo di benessere e di appagamento, di felicità fisica, mentale e spirituale.Proprio per il concetto del “binda-brahmanda“, secondo cui tutto quel che accade in natura si riflette in modo identico nell’uomo,l’equilibrio non comporta solo il perfetto funzionamento degli organi, della psiche e dello spirito, ma anche un rapporto di serena convivenza con tutte le creature viventi, con il clima, la natura, la cultura, i nostri ideali, la verità, Dio…L’ Ayurveda si occupa di ogni aspetto della vita, e chi desidera conoscerla e praticarla deve essere consapevole del carattere unitario della vita e recitare ogni mattina questo mantra:
Il detto “tu diventi cio’ che mangi” puo’ essere esteso alle attivita’ dei sensi. L’esperienza diventa parte di noi stessi, come il cibo. Lamente “digerisce” cio’ che assorbe. Le impressioni sensoriali sono o salutari o stressanti. Attraverso la stimolazione dei sensi, con l’uso degli aromi, dei massaggi, della musica e dei sapori, puo’ migliorare il benessere. Azioni semplici come diffondere un olio essenziale nell’ambiente o aggiungere un condimento, secondo l’Ayurveda , aiutano a ricreare benessere anche nei livelli profondi della mente e del corpo, dove risiede l’ origine dello squilibrio. Ricongiungendo la mente e il corpo, facilitano il flusso naturale della comunicazione interiore nella sua totalita’.Ecco perché la salute non è solo assenza di malessere, di malattia, ma uno stato continuo di benessere e di appagamento, di felicità fisica, mentale e spirituale.Proprio per il concetto del “binda-brahmanda“, secondo cui tutto quel che accade in natura si riflette in modo identico nell’uomo,l’equilibrio non comporta solo il perfetto funzionamento degli organi, della psiche e dello spirito, ma anche un rapporto di serena convivenza con tutte le creature viventi, con il clima, la natura, la cultura, i nostri ideali, la verità, Dio…L’ Ayurveda si occupa di ogni aspetto della vita, e chi desidera conoscerla e praticarla deve essere consapevole del carattere unitario della vita e recitare ogni mattina questo mantra:
- Che tutti siano felici
- Che tutti siano liberi dal male
- Che tutti desiderino il bene altrui
- Che nessuno debba soffrire
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