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Tulsi o Basilico Santo

Tulsi o Basilico Santo 

 




In tutta l'India, Tulsi è considerato "La regina delle erbe", ed è venerato come una pianta sacra infuso con potere di guarigione. Tradizionalmente coltivate in un vaso di terracotta in tutte le case famiglia o in giardino, Tulsi (noto anche come Santo Basilico), apporta un delizioso tè e rinfrescante che possiede meravigliosi vantaggi per la salute: supporto del sistema immunitario naturale del corpo,
alleggerimento del carico negativo di stress; è riportato nelle antiche scritture indiane che risalgono a 5.000 anni fa.


Nome: Tulsi o Basilico santo (Ocimun sanctum), dal sanscrito “Madre Medicina”.
Di oltre 100 specie di Basilico santo, tre sono le più comuni e importanti:
Rama Tulsi (Ocimun sanctum) a foglie verdi, Krishna Tulsi (Ocimun sanctum) a foglie verdi-violacee e Vana Tulsi (Ocimun gratissimum) a foglie verdi molto profumate.



 Oggi, un sempre crescente corpus di prove scientifiche sta confermando la vasta gamma di proprietà medicinali del Tulasi che sono state riconosciute e utilizzate fin dai tempi antichi.
l Tulsi protegge dallo stress e lo riduce, aumenta le difese immunitarie e la resistenza, aumenta l'assorbimento di ossigeno nel corpo, rallenta il processo di invecchiamento e fornisce una vasta gamma di anti-ossidanti.
Queste numerose proprietà sostengono la naturale capacità del corpo di mantenere uno stato di benessere e vitalità.
Il Tulsi è utilizzato nel trattamento di numerose patologie comuni come raffreddore, tosse, febbre, influenza e mal di testa.
Il Tulsi offre anche notevoli proprietà curative e preventive riguardo molte malattie degenerative come cancro, malattie cardiache, artrite, diabete e demenza neurologica.

Tra gli altri benefici: ha proprietà antinfiammatorie, antivirali, antibatteriche e fungicide, cura problemi gastrici e di stomaco, abbassa la pressione sanguigna e il colesterolo, migliora la digestione e l’assorbimento delle sostanze nutritive, viene usato per problemi agli occhi, alle orecchie, per punture di insetto e… altro ancora!
  • Un mitigatore di sforzo. Secondo Organic India , un'organizzazione dedicata all'agricoltura biologica e sviluppo sostenibile, una delle qualità che rendono la pianta Tulsi un potente erba medicinale è la sua capacità di ridurre lo stress . Tulsi è abbondante di oli essenziali e antiossidanti, che sono estremamente efficaci nel ridurre gli effetti dello stress sul corpo .
  • Febbre e comune raffreddore: Le foglie di basilico sono specifici per molte febbri. Durante la stagione delle piogge, quando la malaria e la febbre dengue sono largamente prevalenti, tenere foglie, bollite con tè, agire come prevenzione contro le malattie tesi. In caso di febbri acute, un decotto di foglie bollite con cardamomo in polvere in mezzo litro di acqua e mescolato con lo zucchero e il latte fa scendere la temperatura. 
 Il succo di foglie di tulsi
  1. Le sue proprietà anti-batteriche, sono a dir poco miracolose per la pelle. Aiutano infatti a combattere l’acne e migliorano il colorito. Il Tulsi è poi ricco di antiossidanti che aiutano la pelle a trattenere il suo splendore giovanile.
  2. Impacco disinfettante: “Per pelli normali e grasse, mescolare 2 cucchiaini di succo di Tulsi, 1 cucchiaino di succo di limone, 1 cucchiaino di polvere di cumino. Applicare questa pasta in modo uniforme sul viso concentrandosi sulla zona T (fronte e mento). Tenere per 20 minuti.
  3.  Per ottenere i migliori risultati, prima di applicare questa pasta lavare il viso con acqua tiepida. Per la pelle secca, basta agiungere un cucchiaino d’olio.
  4. Per sbarazzarsi delle macchie più intense sul viso, è sufficiente macinare le foglie fresche di Tulsi e aggiungere 1 cucchiaino di curcuma in polvere. Mescolare bene e applicare su tutto il viso compreso il collo, concentrandosi sul mento e sulla fronte. Lavare con acqua tiepida”.
  5. Come tonico e antisettico: “Far bollire insieme le foglie di Neem e di Tulsi e aspettare che il liquido si raffreddi. Lavare il viso con questa acqua per prevenire brufoli e ogni sorta di allergie sul viso”.
    Impacco illuminante per il viso: “Prendere alcune foglie fresche di Tulsi, lavarle con acqua tiepida e macinare bene fino a ottenere una pasta consistente. Applicare generosamente su tutto il viso e tenerlo in posa finché non inizia a seccarsi. Lavare con acqua calda, e per i migliori risultati e una carnagione luminosa, è bene spruzzare un pò d’acqua fredda.  Così facendo si rinfresca la pelle e le si dona una luce invidiabile”.
  6. Fresco e nuovo the di tulsi  mescolato con zenzero e miele aiuta a ridurre la tosse e il raffreddore.
  7. Decotto Tulsi è molto utile nelle febbri provenienti dal dengue e la malaria.
  8. Gargarismi fatti con un decotto di tulsi aiuta a ridurre il dolore alla gola e ulcere alla bocca.
Un uso quotidiano di Tulsi puo' aiutare a controllare il diabete e il colesterolo nel sangue.




Come Antinfiammatorio. 
  •  Da' un  grande aiuto per tutti quelli che hanno problemi alle articolazioni di artrite e del giunto riducendo l'infiammazione dei giunti ed aiutando il corpo nell'eliminazione della tutta l'accumulazione della tossine che potrebbe circolare attraverso il corpo. riducendo il dolore causato dalla mancanza di liquido ,ristabilendo i valori normali

     

     

    Come Antibatterico e opacizzante

Il Tulsi o Basilico Santo, è noto in Ayurveda come una pianta dalle notevoli proprietà curative. Si tratta di una pianta depurativa, soprattutto del sangue, ed ha, inoltre, proprietà antisettiche. La polvere di Tulsi è utile per tutti i tipi di malattie della pelle: tigna, eruzioni cutanee, scabbia, eczema, piccole ferite, prurito, irritazioni del cuoio capelluto, infezioni. Nella cura della pelle, il Tulsi è efficace nella rimozione di macchie, acne, e per rimuovere lo sporco in profondità. Idrata ed opacizza le pelli tendenti al grasso, è ottimo per preparare la pelle al trucco.


Effetti sul metabolismo sano

In primis il suo alto contenuto di antiossidanti (ricordiamo il ruolo fondamentale di questi agenti nel ridurre i danni ossidativi e nel proteggere le cellule dai radicali liberi, ne deriva la loro importanza ne processi anti-invecchiamento).
In secondo luogo questa pianta è in grado di favorire i processi di depurazione del corpo, eliminando così tossine e liquidi in eccesso.

Esso rappresenta inoltre, un ottimo supporto al sistema immunitario nonché valido rimedio contro le infiammazioni, contro la febbre e il colesterolo. Si pensa abbia un'azione positiva sui polmoni, sul fegato, sul cuore e sull'apparato digerente. Ottimo per la circolazione sanguinea, per il controllo di glucosio nel sangue e per la pressione arteriosa. Pare anche abbia un effetto simile a quello delle alghe nel proteggere dalle radiazioni esterne. In aggiunta a tanti benefici, il Tulsi è una pianta adattogena, ovvero un rimedio  in grado di fornire al corpo una risposta immediata contro gli stimoli esterni in particolare lo stress e la stanchezza mentale. Sono diverse le piante che contengono sostanze con proprietà adattogene (ginseng, eleuterococco, echinacea ecc), il Tulsi risulta essere tra i più efficaci. Di gran beneficio, quindi, se utilizzato in periodi di intenso stress psico-fisico, dopo una malattia o semplicemente nei momenti di impegno mentale sostenuto; gli adattogeni operano infatti sull'equilibrio del sistema nervoso, stimolando o calmando a seconda della necessità e dello stimolo esterno. Insomma, abbiamo davvero buone ragioni per fare del Tulsi la nostra bevanda quotidiana!

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Scienza – Introduzione all'Ayurveda e significato di alcune parole




Ayurveda significa letteralmente conoscenza della vita o scienza del vivere, la parola è composta dai termini ayu, vita e veda, conoscenza. L’Ayurveda fa parte della tradizione e della letteratura vedica che la cultura indiana ha conservato per millenni.
L’Ayurveda si occupa della vita nella sua totalità e i suoi principi hanno un valore universale che va al di là delle culture e del tempo. La conoscenza dell’Ayurveda, che giunge fino a noi da tempi molto remoti superando la prova del tempo, non è in contrasto con le conoscenze e i sistemi della medicina moderna, può essere invece una valida integrazione ad essa, ma soprattutto è utile per dare un senso e portare a compimento la vita di ogni individuo.

L'Ayurveda si occupa della salute fisica, mentale e spirituale, si interessa di ciò che è normale e di ciò che è anormale o patologico. Secondo l'Ayurveda la salute non è solo assenza di malattia, ma è uno stato di continuo appagamento e di benessere, uno stato di felicità fisica, mentale e spirituale. Il concetto di equilibrio espresso dall'Ayurveda non riguarda solo il perfetto funzionamento dei vari sistemi ed organi, della psiche e dello spirito, ma si estende anche a un rapporto di felice convivenza con sé stessi, con tutte le creature, con i familiari, con gli amici, con il lavoro, con il clima e la cultura in cui si vive, con i propri ideali, con le abitudini, con la verità, con il concetto del divino, ecc.

Ayurveda è la scienza in cui sono descritti gli stati della vita utili o dannosi, ciò che promuove o ostacola la vita, la durata della vita e la vita stessa.

–Charaka Samhita I.41
Il Charaka Samhita è uno dei trattati di Ayurveda che riguarda la medicina, in questo testo si trova anche la definizione di vita: Ayus, vita, significa combinazione di corpo, organi dei sensi, mente e anima….

L’Ayurveda, essendo conoscenza della vita, è conoscenza del corpo, della mente e dello spirito.
Questa conoscenza è considerata come un eterno continuum perché non ha inizio né fine, tratta di cose che sono inerenti alla natura e tali manifestazioni naturali sono eterne. Non vi è mai stato un tempo in cui non esisteva il flusso della vita e dell’intelletto, anche la conoscenza dell’Ayurveda continua eternamente. La salute e la malattia, insieme con le cause, i sintomi e le terapie, hanno una continuità e sono senza inizio. Le proprietà delle sostanze come pesantezza o leggerezza, caldo o freddo, untuoso o secco ecc. sono aumentate dalle sostanze che hanno proprietà simili e diminuite da quelle che hanno proprietà contrarie, questo è un principio eterno e immutabile della manifestazione naturale.

L’Ayurveda è stato concepito e insegnato in tempi molto remoti da saggi e maestri, a causa di questo, alcuni studiosi pensano che l’Ayurveda abbia un inizio, in effetti non è così, non si conosce un tempo in cui l’Ayurveda non esistesse e dopo il quale venne propagato. Come il calore del fuoco e la liquidità dell’acqua, l’Ayurveda è innato e non ha bisogno di alcuna artificialità o sforzo da parte degli umani.



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